LA LETTERA DEL TIFOSO: "Grazie Pippo, però..." di Marco da Foggia

LA LETTERA DEL TIFOSO: "Grazie Pippo, però..." di Marco da Foggia
sabato 1 novembre 2014, 00:00La lettera del tifoso
di Alberto Vaneria
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Voglio bene a Pippo, mi ha fatto emozionare per i gol più banali, urlare e piangere di gioia nelle partite più importanti. Sono contento del suo arrivo al Milan: è milanista vero, capace, audace, professionale, carismatico e, seppure con poca esperienza, si vede di che pasta è fatto, ha già fatto la differenza. Gli va dato tempo, non ha in squadra la qualità che aveva Carlo Ancelotti quando arrivò a campionato in corso. Una cosa l'ha trasmessa alla squadra: la voglia di vincere e di far capire di essere il Milan. Ma Pippo deve anche capire che il Milan non può giocare come fa da sempre l'Inter, cioè di contropiede. Bisogna osare. 
Innanzitutto mi delude e fa incazzare che consideri Muntari titolare nel Milan, un giocatore che io non farei giocare neppure nella mia squadra di calcetto, figuriamoci se nel Milan. Muntari avrà pure forza e attaccamento alla maglia, lo noto, ma è inadeguato. DeJong basta e avanza per rubare palloni e fare da diga, poi però ai suoi fianchi serve qualità. Ok Poli, sa inserirsi, si danna l'anima e sbaglia pochissimo, ma l'altra mezzala non può essere Muntari, altrimenti non avremo mai un gioco e non sapremo gestire la palla quando serve. Una squadra con Muntari titolare non andrà MAI lontano e non vincerà MAI nulla. Quindi spero che faccia giocare Bonaventura lì, almeno fino al ritorno di Montolivo, che abbia una chance lo sfortunato Saponara e che questo VanGinkel, il cui insensato arrivo in prestito ha spinto Cristante ad andarsene, riesca a dare un minimo di contributo prima di tornarsene dal furbo Mou. 
In secondo luogo mi fa specie che un rapace d'area come lui preferisca un falso nueve in squadra a una punta grintosa come Pazzini (almeno a partita in corso) o Torres (non l'avrei mai preso... se fosse stato così forte avrebbe avuto il posto certo, invece... Giamburrasca Paloschi avrebbe fatto molto meglio).  Pippo dice che con il falso nove abbiam fatto più gol di tutti, beh di certo non li ha fatti Menez ma 6 gol sono di Honda quasi tutti in contropiede. Dunque cedere Pazzini a gennaio sarebbe un errore, senza avergli neppure dato continue chance.
Quanto a Elshaarawy, il fresco 22enne (a proposito, auguri faraonici!) ha dimostrato di dare il meglio di sé quando al centro c'è una punta vera d'area come Pazzini, e non uno come Balotelli o Menez, finti leader e finte punte che gli tolgono spazio sul campo (son certo che Menez deluderà e andrà via, è irritante, vuole la palla solo per sé). Stephan può trascinare il Milan se si punta su di lui e lo si mette nelle migliori condizioni tattiche. A gennaio mi auguro che alcuni giocatori (Mexes, Essien, Muntari, Zaccardo, Armero) vengano ceduti per diminuire le spese e riuscire ad acquistare giovani di talento, magari italiani, oppure anziani a parametro zero purché facciano la differenza, tipo... non so, Xavi?! (Diego Lopez tempo un anno e se ne va... era meglio prendere subito Perin. A che serve l'amicizia con Preziosi?)
Per concludere ringrazio Pippo, perché la squadra in solo 8 partite ha divertito molto di più di quanto sia riuscita a fare con Allegri in 4 anni, ma lo esorto a capire che il Milan non deve giocare di contropiede come l'Inter. Lui sa cos'è il DNA Milan. Dobbiamo avere "il possesso del giuoco", creare e divertire, osare. 
Pertanto spero in questo 11: Abbiati/D.Lopez; Abate, Rami, Alex, De Sciglio; Poli/Montolivo, DeJong, Bonaventura; Honda, Pazzini/Torres, ElShaarawy.
E per citare il grande Carlo Pellegatti "Dall'Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno, un solo grido: PIPPO! PIPPOMIO!" Forza Milan.




Marco da Foggia