Serena: "Milan da 9, mercato da Champions: Conti e Kessie i migliori, Silva e Calhanoglu devono crescere. E su Niang..."

Mancano 3 ore al gong del calciomercato in Italia. Alle ore 23, infatti, scadrà la finestra utile per completare le transazioni in entrata. La redazione di MilanNews.it ha contattato Aldo Serena. Con l'ex attaccante del Milan abbiamo fatto un bilancio del mercato rossonero, parlando degli obiettivi alla portata della squadra di Montella.

L'ultima operazione corposa per il Milan è quella che riguarda la cessione di M'Baye Niang. Come giudichi questa cessione?
"Personalmente, se non ci fosse stata una priorità dal punto di vista economico da parte del Milan, io l'avrei tenuto il francese".

Considerando il mercato rossonero sia in entrata che in uscita, che voto darebbe al mercato rossonero?
"Darei un 8,5/9. La campagna acquisti del Milan è stata di alto livello, ha ribaltato completamente la squadra e anche gli equilibri del club nel campionato italiano. Si può sempre fare di più, è vero. Però mi sembra che la squadra di Montella sia coperta in tutti i reparti. Penso che i tifosi debbano essere contenti".

Per arrivare al 10 cosa manca?
"Io penso che le verifiche andranno fatte sul campo per quanto riguarda i ragazzi giovani. Alcuni hanno fatto bene fino ad ora, come ad esempio Conti, Kessie, Ricardo Rodriguez e Cutrone. Altri, come Andrè Silva, Calhanoglu e lo stesso Borini non hanno fatto benissimo fino ad ora. Biglia non si è ancora visto, praticamente. E' attraverso la crescita di questi giocatori che il valore tecnico e della qualità del gioco salirà, quindi dipenderà anche dal lavoro dello stesso Montella".

Qual è stato il miglior acquisto del Milan?
"Conti e Kessie, ne dico due. Il Milan ha fatto bene, perchè ha trovato due giocatori abituati al sacrificio, con la mentàlità della cultura del lavoro e dell'abnegazione in campo. Quindi possono essere trainanti anche per i compagni, perchè all'Atalanta di Gasperini i lavori sono questi".

Il mercato del Milan è da Champions League secondo lei?
"Penso proprio di sì. Questo Milan è stato costruito per questo obiettivo. Le qualità ci sono, anche in prospettiva. Il Milan ha fatto un discorso futuribile: una squadra non solo attuale, ma anche futuribile. Se poi le premesse saranno confermate il Milan potrà ambire a qualcosa anche di più del quarto posto nel corso dei prossimi anni".