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Prati: "Gigio si è ripreso San Siro. Cutrone mi ha impressionato. Niang? Paga quanto successo l'anno scorso"

ESCLUSIVA MN - Prati: "Gigio si è ripreso San Siro. Cutrone mi ha impressionato. Niang? Paga quanto successo l'anno scorso"MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
venerdì 4 agosto 2017, 19:01ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi
fonte intervista di Thomas Rolfi

La redazione di MilanNews.it ha contattato Pierino Prati. Con l'ex attaccante rossonero abbiamo parlato della vittoria sul Craiova, del playoff di Europa League, dell'accoglienza a Donnarumma, di Cutrone e anche dei nuovi giocatori rossoneri. Infine, un commento sui fischi a Niang da parte del pubblico rossonero.

Come commenta la partita di ieri sera?
"Quello che mi ha entusiasmato più di tutto è stato lo stadio. E' tornato un po' di quell'entusiasmo che c'era un tempo e il grande pubblico. Tutti i tifosi, al di là del risultato perchè il Milan era nettamente più forte, erano felici. Si deve tornare agli anni in cui la squadra avversaria sapeva già che a San Siro si partiva uno a zero per noi. Quella di ieri era una partita in cui c'era tutto da perdere e non da guadagnare, ma se l'è giocata bene. Chiaro che riuscirà a migliorarsi ancora, perchè diversi giocatori erano assenti, però si vede che questa squadra a breve termine avrà più di uno schema durante la partita".

Il Milan ha pescato lo Shkendija nel playoff di Europa League, un sorteggio sulla carta agevole.
"Si incontrano avversari come questi macedoni che, sulla carta, sono nettamente inferiori al Milan, così come il Craiova. Però. se a livello internazionale non si fanno le partite concentrati a livello mentalmente, può nascere qualche problema. Se il Milan farà il Milan, comunque, non avrà alcun problema".

Si aspettava un'accoglienza del genere per il ritorno a San Siro di Donnarumma?
"Gigio ha riconquistato quello che aveva perso, i suoi tifosi e il suo stadio. Ieri sera dopo la parata che ha fatto nel primo tempo c'è stato un boato come se il Milan avesse segnato. Tutto quello che è successo in estate è un argomento chiuso, anche ieri è stato determinante, abbiamo un giocatore a livello mondiale e lo vedremo con noi mi auguro per tanti anni".

C'è un giovane ragazzo 19enne, Patrick Cutrone, che si sta mettendo in mostra alla grande. Le piace?
"Io ho avuto un contatto con Patrick Cutrone qualche settimana fa. Siamo andati ad un Milan Club e ho conosciuto un ragazzo con la testa sulle spalle. Fino a 15-20 giorni fa, ad eccezione di chi segue la Primavera del Milan, nessuno sapeva chi fosse. Si è presentato alla grande, sta facendo benissimo. Sta provando a mettere in difficoltà Montella. Sicuramente se continuasse così si meriterebbe la conferma da parte dell'allenatore. Montella gli sta dando fiducia e lui sta sfruttando l'occasione".

Dei nuovi acquisti, invece, chi l'ha convinta maggiormente?
"Conti mi è piaciuto molto. Han giocato tutti una buona partita. L'importante ora è averli questi nuovi giocatori. Chi è andato a prenderli è del mestiere, conosce il calciomercato benissimo. Credo abbiano sbagliato poco. Bisogna dare un po' di tempo a Montella per continuare, perchè credo che lui voglia giocare con un modulo base, ma tenendo uno sistema di gioco alternativo in base alla partita".

Sul finale della partita, l'unica nota un po' stonata sono stati i fischi a Niang. Sono stati ingenerosi?
"Credo che paghi quanto successo la scorsa stagione, certi suoi atteggiamenti sbagliati. Inizialmente era partito bene, poi è successo qualcosa ed è andato in prestito e non è più tornato su quei livelli. Ci vuole la professionalità massima in una società di livello mondiale come il Milan".