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Pistocchi: "Consigliai a Fassone di prendere Alario. Kalinic più adatto di Belotti. Gigio? Non mi fascerei la testa"

ESCLUSIVA MN - Pistocchi: "Consigliai a Fassone di prendere Alario. Kalinic più adatto di Belotti. Gigio? Non mi fascerei la testa"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 5 giugno 2017, 18:37ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi
fonte intervista di Thomas Rolfi

La redazione di MilanNews.it ha contattato Maurizio Pistocchi. Con il giornalista di Mediaset abbiamo parlato del mercato del Milan tra giocatori già arrivati, in procinto di diventare rossoneri e sogni, soprattutto per quanto riguarda il reparto d'attacco.

Cosa ne pensa degli acquisti di Kessie e Musacchio e di nomi come Biglia e Ricardo Rodriguez che sembrano molto vicini ai colori rossoneri?
"Sono tutti giocatori molto interessanti. Musacchio è un buonissimo difensore: ha statura, velocità e buona tecnica. Ma non credo che il Milan abbia problemi nella coppia centrale, quanto sui difensori esterni dove De Sciglio ha dimostrato poca personalità e le alternative non sono state all'altezza della situazione. Per quanto riguarda Kessie è un giocatore molto interessante, io l'avevo segnalato a un direttore sportivo quando era al Cesena e costava 800mila euro. E' stato pagato 28 milioni, ha grande forza e grande personalità. Non so se abbia la tecnica a sufficienza per giocare in una grande squadra. Anche perchè i giocatori che arrivano dalle squadre di Gasperini mi lasciano sempre un po' perplesso, perchè fa un calcio di corsa e fisico e non di tecnica. Però è un giocatore che può essere per il Milan quello che è stato Gattuso in passato. Ricardo Rodriguez è uno dei migliori terzini sinistri d'Europa, un giocatore affidabile. Biglia se sta bene fisicamente è uno dei migliori registi del campionato, ha grande cervello e un grande senso della posizione. Finora gli acquisti che son stati fatti son da giudicare molto positivamente".

I tifosi sognano un grande attaccante. Le parole di Morata, che hanno gelato un po' l'ambiente rossonero, come le giudica? Fanno parte del gioco delle parti o avranno un peso?
"Morata gioca nel Real Madrid, non in una squadra qualunque. Prima di andartene dal Real Madrid devi pensarci centomila volte. Ti offre un palscoscenico internazionale che nessun altro club ti può offrire. Non escluderei che dopo le notizie uscite sui giornali italiani su di lui, sia intervenuto direttamente Florentino Perez, affinchè i giocatori cresciuti nella cantera rimangano a Madrid, quindi credo che oggi sia molto complicato prendere Morata".

Su chi potrebbe andare, quindi, il Milan per rinforzare l'attacco?
"Il Milan necessita di un attaccante centrale che sappia giocare con i centrocampisti e legare il gioco. Mirabelli conosce perfettamente il mercato internazionale e sa cosa c'è disponibile sul mercato. Personalmente avevo consigliato a Fassone già l'anno scorso, Lucas Alario, classe 1992 del River Plate. E' alto 1 metro e 82, ricorda un po' Batistuta. E' un giocatore molto interessante e non costava neanche tantissimo perchè aveva una clausola rescissoria da 18 milioni di euro. Altri giocatori interessanti direi Dolberg dell'Ajax e Kalinic della Fiorentina, giocatore pronto e che conosce già molto bene il campionato italiano".

Vedrebbe quindi meglio un attaccante come Kalinic rispetto a Belotti, per il Milan?
"Se vuoi giocare con un giocatore che venga incontro anche ai centrocampisti e leghi il gioco Kalinic è perfetto. Anche Dolberg ha queste caratteristiche. Belotti è un giocatore da 4-3-3, deve spaziare su tutto il fronte dell'attacco. Non so se sia adatto alle idee di gioco di Montella. Perchè Montella, almeno a Firenze, ha sempre voluto un attaccante centrale che sappia dialogare con i centrocampisti".

Situazione Donnarumma: quale epilogo vede più probabile in questa storia?
"Il Milan ha fatto un'offerta importante per Donnarumma. Adesso il ragazzo deve dimostrare se tiene al Milan o meno. Se non ci tiene Donnarumma può anche andarsene. 4,5-5 milioni l'anno offerti ad un ragazzo di 18 anni sono un contratto importantissimo. Avrà tempo per guadagnarne anche di più nel corso della sua carriera se meriterà di valere quelle cifre. Credo che in certi momenti della vita, non sia sbagliato privilegiare questioni ambientali al puro e semplice discorso economico. Visto che probabilmente la differenza rispetto a quello che gli darebbero se andasse via dal Milan non è così netta, io credo che farebbe bene a restare. Conoscendo il modo di lavorare di Raiola, però, l'agente di Donnarumma vuole guadagnare con Gigio. Non mi fascerei la testa ancora prima di essermela rotta, però. Di portieri bravi, eventualmente ce ne sono. Donnarumma non ha ancora dimostrato di essere il Buffon del 2017. Ha fatto parate importanti, ma anche parecchi errori. Ha grandissimi mezzi atletici e tecnici. Migliorerà, perchè i portieri migliorano anche attraverso gli errori, ma prima di tutto deve capire se rimanere al Milan è importante per lui o meno".