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Pasotto: "La vicenda Donnarumma lascia un po' di amaro in bocca, ma il Milan ha fatto tutto ciò che poteva"

ESCLUSIVA MN - Pasotto: "La vicenda Donnarumma lascia un po' di amaro in bocca, ma il Milan ha fatto tutto ciò che poteva"
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
giovedì 15 giugno 2017, 18:48ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews
fonte di Antonio Vitiello

Marco Pasotto, giornalista de La Gazzetta dello Sport, ha parlato così ai microfoni di MilanNews.it del mancato rinnovo di Gigio Donnarumma con il Milan.

SULLA DECISIONE - "Lascia un po' l'amaro in bocca per come sia finita, ma al di là delle giuste sensazioni e dei giusti sentimenti dei tifosi che si sentono un po' traditi lascia l'amaro in bocca per tutta la gestione: è stata un po' una tiritera infinita che fino a pochissimi giorni fa sembrava potesse risolversi in modo definitivo e che è precipitata nelle ultime 48 ore. A questo punto è arrivata una rottura insanabile, dal punto di vista del Milan Donnarumma era una bandiera sulla quale costruire un mercato di prim'ordine, anche a livello di immagine era un po' un fiore all'occhiello e tenerlo avrebbe rappresentato qualcosa di importante"

SULLE MOSSE DI RAIOLA - "Raiola ha cercato di essere forte sin dalle prime battute, da quando ha parlato di mancata fretta: ha fatto capire subito non sarebbe stata una cosa in discesa. Il Milan da questo punto di vista ne esce in maniera molto onesta e pulita, ha fatto tutto ciò che poteva ed è arrivato ad un'offerta economica alla quale non credevo sarebbe arrivato: si parlava di 3 milioni, poi 3,3, poi 3,5, poi 5 con i bonus, poi anche di più. Il Milan ha fatto tutto ciò che poteva ma è chiaro che se il giocatore ha preso questa decisione, perchè se ci rifacciamo alle parole di Fassone la decisione è tutta del giocatore e di Raiola non si fa menzione come non fosse mai esistito, tutto è scaricato sul giocatore. Dovrà assumersi le proprie responsabilità, Fassone ha fatto capire che Donnarumma ha fatto una scelta anche per quello che ritiene un futuro non così roseo per il Milan come ritiene invece l'ad rossonero".