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Mondonico: “Milan, tutti i reparti vanno migliorati. Biglia e Morata ok, ma solo loro non bastano. Sul sesto posto…”

ESCLUSIVA MN - Mondonico: “Milan, tutti i reparti vanno migliorati. Biglia e Morata ok, ma solo loro non bastano. Sul sesto posto…”MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 31 maggio 2017, 18:30ESCLUSIVE MN
di Enrico Ferrazzi

La redazione di Milannews.it ha contattato in esclusiva Emiliano Mondonico, noto allenatore italiano, con il quale abbiamo parlato del rinnovo di Montella, del mercato del Milan e del futuro di Gigio Donnarumma. Ecco le sue parole:

Signor Mondonico, la novità più importante delle ultime in casa rossonera è senza dubbio il rinnovo di Vincenzo Montella. Come giudica la decisione del Milan di confermarlo?

“E’ chiaro che lo hai avuto un anno e quindi sai vita, morte e miracoli di Montella. Io penso che quando un allenatore viene confermato non ci sono ma e però perché hai avuto un anno per capire come lavora, come gioca e come si comporta. Sicuramente, sono molto più affascinanti le riconferme rispetto a quando ti prendono senza conoscerti bene”.

Il Milan ha chiuso il campionato al sesto posto. Montella poteva fare di più con questa squadra oppure ha fatto il massimo?

“Il Milan ha dimostrato che è una squadra altalenante in questa stagione: prima sembrava indirizzata sulla giusta strada, poi ha avuto un calo e alla fine c’è stato lo scatto giusto che gli ha permesso di arrivare sesto e quindi in Europa. Visto quelle che erano le premesse ad inizio stagione, prendiamo per buono quello che è stato fatto quest’anno”.

L’obiettivo del Milan per il prossimo anno è la Champions League. In quale reparto deve intervenire maggiormente la società rossonera sul mercato?

“In tutti e tre i reparti. Non c’è un reparto del Milan in questo momento che non è migliorabile, tutti e tre hanno bisogno di essere rinforzati se si vuole lottare per un posto in Champions. In questo momento, la difesa non dà le giuste garanzie, il centrocampo non dà sostanza e gli attaccanti attuali non sono quelli che vincono da soli le partite”.

In questi giorni, si parla molto di Lucas Biglia, che sembra essere vicino al Milan. Secondo lei è il giocatore giusto per far fare il salto di qualità al centrocampo milanista oppure serve anche altro?

“L’uomo giusto sono i tre giocatori del centrocampo, non può essere solo uno. In un centrocampo, per fare il salto di qualità, devono andare d’accordo in tre, ci deve essere grande intesa tra coloro che vanno in campo. Biglia è un ottimo architetto in mezzo al campo, ma ha bisogno di un geometra e soprattutto di un muratore”.

Secondo lei, Morata è l’attaccante ideale per il Milan di Montella?

“Morata è un giovane che ha giocato in grandissime squadre, perciò ha le qualità per giocare in un top club. Però anche lui non può fare la differenza da solo, ha bisogno di avere ottimi compagni di reparto e che il centrocampo giochi in funzione sua. La squadra non è data da uno più uno più uno, ma da 11 giocatori che parlano la stessa lingua. Non dobbiamo pensare che può bastare un giocatore forte per mettere a posto un reparto, serve un elemento di qualità che sappia andare d’accordo sul campo con gli altri compagni di reparto. Tutti i reparti del Milan devono essere migliorati”.

In casa rossonera, continua a tenere banco la questione che riguarda il rinnovo di Donnarumma. Che idea si è fatto su questa vicenda? Come andrà a finire secondo lui?

“Donnarumma ha come agente Raiola, che è un procuratore navigato che non puoi accontentare con un cioccolatino. Serve quindi anche gente navigata nel Milan che sappia proporre altre soluzioni”.

Intervista di Enrico Ferrazzi