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Lodetti: “Al Milan c’era tanta confusione, Cutrone bella rivelazione. Mercato? Avrei fatto solo tre acquisti, ma di livello”

ESCLUSIVA MN - Lodetti: “Al Milan c’era tanta confusione, Cutrone bella rivelazione. Mercato? Avrei fatto solo tre acquisti, ma di livello”MilanNews.it
© foto di Balti Touati/PhotoViews
mercoledì 10 gennaio 2018, 15:30ESCLUSIVE MN
di Enrico Ferrazzi
fonte intervista di Enrico Ferrazzi

Per commentare il momento del Milan, la redazione di Milannews.it ha contattato in esclusiva Giovanni Lodetti, grande ex centrocampista rossonero. Ecco le sue dichiarazioni:

Signor Lodetti, se in un primo momento qualcuno aveva storto il naso dopo che il Milan aveva deciso di affidare la panchina a Rino Gattuso, ora in molti sono convinti che sia l’uomo giusto al momento giusto. Lei cosa ne pensa?

“E’ presto per dare un giudizio su Gattuso, alla fine finora il suo Milan non ha fatto grandi cose. Serve tempo per dare un giudizio. E’ stato un giocatore importante, ora bisogna vedere cosa riuscirà a tirare fuori da questa squadra. Per il momento, il Milan ha fatto troppo poco”.

Il ritorno al 4-3-3 ha ridato qualche certezza ai giocatori rossoneri…

“Sì, ora c’è un po’ più di tranquillità, la squadra ne aveva bisogno. Al Milan c’era tanta confusione, ora c’è più tranquillità anche grazie a qualche risultato positivo che è arrivato. Il derby è stata la partita che ha dato la spinta giusta per uscire dal momento difficile. Ora vediamo cosa succederà, i giocatori ci sono, ma devono fare meglio di quello che hanno fatto finora”.

Come mai secondo lei due giocatori di esperienza come Bonucci e Biglia hanno trovato così tante difficoltà?

“Hanno trovato tante difficoltà perché la squadra non c’è, fa fatica e anche loro hanno pagato questa situazione. Nemmeno loro credo che si potessero immaginare di trovarsi in una situazione del genere visto che in estate sono stati fatti tanti acquisti. Ci sono alcune cose non sono state capite: per esempio, invece di prendere così tanti giocatori, potevi prenderne solo tre, spendendo gli stessi soldi, ma di un livello diverso”.

Tra Kalinic e Cutrone, chi dovrebbe giocare titolare in questo momento?

“Per quello che ha fatto finora direi Cutrone, però devo dire che l’altra sera ho notato una cosa e cioè che Patrick, da titolare, ha reso meno rispetto a quando entra a partita in corso. Kalinic è costato tanto, ma io sono sempre dell’idea che debba giocare chi sta meglio fisicamente. Alla fine è l’allenatore che decide. Cutrone è stato comunque una bella rivelazione della stagione del Milan”.

In questi giorni, si parla tanto del futuro di Manuel Locatelli. Lei gli consiglierebbe di restare in rossonero a giocarsi le sue chance oppure di andare a giocare in prestito da qualche parte?

“Io sono sempre stato del parere che quando sei in una grande squadra è meglio restarci, però va detto che adesso i giovani appena ne hanno la possibilità cambiano club. Io se sono al Milan, vorrei rimanere perché hai la possibilità di metterti in mostra”.