Jacobelli: "La garanzia su Deulofeu si chiama Montella. Niang via? Può essere una scelta del Milan per capirne il valore assoluto"

Tra campo e mercato. Domani il Milan è atteso dalla importantissima sfida di TIM Cup contro la Juventus. Nel frattempo è approdato in rossonero Gerard Deulofeu e la permanenza di Niang non è più certa. La redazione di MilanNews.it ha contattato Xavier Jacobelli, editorialista del Corriere dello Sport-Stadio per parlarne.

Montella ha speso subito parole importanti per Deulofeu definendolo un talento infinito. Condivide la scommessa che ha voluto fare il Milan con il catalano?
"E' presto per dirlo. La garanzia c'è e si chiama Montella. Se l'ha così fortemente voluto evidentemente crede in lui. Credo che vedremo all'opera presto l'esterno ex Everton per poterlo giudicare".

Il tecnico rossonero ha specificato oggi in conferenza stampa che non è un vice Suso. Ne consegue che probabilmente giocherà a sinistra. Questo implica che la possibile partenza di Niang sia collegata?
"Potrebbe essere. Adesso vediamo, sappiamo dell'interessamento del Genoa per Niang. C'è questa possibilità con questo scambio di prestiti con Ocampos. Certamente Deulofeu ha caratteristiche simili a quelle di Niang. D'altra parte, il francese ha avuto un rendimento troppo discontinuo. Gli sono state date diverse occasioni e non tutte le ha sfruttate. Evidentemente Montella ha fatto le sue valutazioni e quello che fa pensare e che Montella abbia fortemente voluto Deulofeu, quindi crede nel giocatore".

Potrebbe essere utile anche per lo stesso Niang cambiare aria e andare a giocare in modo continuativo da un'altra parte? In fondo, due stagioni fa proprio un prestito di 6 mesi lo aveva rigenerato.
"Certamente sì, già una volta il prestito al Genoa gli aveva fatto molto bene. Può darsi che questa sia la strada che il Milan voglia intraprendere per capire quale sia il valore assoluto di Niang".

Domani allo Juventus Stadium il Milan sarà impegnato in una partita da dentro o fuori contro i bianconeri. La squadra di Montella come può provare a mettere in difficoltà quella di Allegri?
"La Lazio lo ha dimostrato domenica, se una squadra va in casa della Juventus e ha paura di perdere, perde. La Lazio la partita ha cominciato a perderla dal primo minuto. Quindi mi aspetto un Milan che di fronte alla prevedibile iniziale sfuriata della Juventus sia tetragono a sè stesso, non accusi timori reverenziali nè tantomeno accetti supinamente l'attacco dei bianconeri. Altrimenti sarebbe perduto. Ogni partita ha una storia a sè stante, bisognerà vedere se Allegri schierà di nuovo i 5 giocatori offensivi schierati contro la Lazio".

Da chi si aspettava qualcosa di più in questa stagione per quanto riguarda i giocatori del Milan?
"Da Bacca mi aspettavo un rendimento molto più continuo. In generale, però, il Milan sta andando oltre alle aspettative. Non possiamo dimenticare quale organico sia stato messo a disposizione di Montella che è nettamente inferiore dal punto di vista tecnico a quello di Juventus, Roma, Napoli e della stessa Inter che è pienamente in risalita. Secondo me Montella sta lavorando benissimo".