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Hubner: “Milan, Biglia è quello che mancava. Belotti è l’attaccante italiano più forte. Bonucci capitano? Quando arrivò Baggio a Brescia…”

ESCLUSIVA MN - Hubner: “Milan, Biglia è quello che mancava. Belotti è l’attaccante italiano più forte. Bonucci capitano? Quando arrivò Baggio a Brescia…”MilanNews.it
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 19 luglio 2017, 21:00ESCLUSIVE MN
di Enrico Ferrazzi
fonte intervista di Enrico Ferrazzi

La redazione di Milannews.it ha contattato in esclusiva Dario Hubner, ex attaccante che ha militato in diverse squadre di Serie A. Con lui abbiamo parlato dell’attualità rossonera e del mercato del club di via Aldo Rossi. Ecco le sue parole:

Come giudica il mercato del Milan fino a questo momento? Che voto si merita la dirigenza rossonera?

“Il Milan si merita sicuramente un bell’8, ha preso dei buoni giocatori. Montella avrà a disposizione una squadra completamente diversa rispetto allo scorso anno”.

Il Milan cerca un grande centravanti. Con il passare dei giorni si fa sempre più forte la candidatura di Belotti. Secondo lei può essere il colpo giusto per i rossoneri?

“Belotti ha certamente un grande vantaggio, cioè conosce bene il campionato italiano. A me piace tantissimo, ho un debole per lui perché per me è l’attaccante italiano più forte in circolazione per la sua voglia di fare, di migliorare e di combattere”.

In questo inizio di stagione, il nuovo acquisto che sta convincendo di più è sicuramente Kessie. Cosa può dare di più l’ivoriano al centrocampo milanista?

“Può dare certamente grande corsa, voglia e velocità. È un giocatore molto rapido, è bravo anche in marcatura. E’ un ottimo giocatore che sa fare bene sia la fase offensiva che difensiva. Lui e Biglia sono due ottimi rinforzi per il centrocampo”.

L’acquisto che ha fatto più rumore è ovviamente quello di Leonardo Bonucci, al quale verrà data probabilmente anche la fascia da capitano. È d’accordo con questa decisione?

“Io credo che i gradi di capitano uno se li deve guadagnare o durante la carriera o se sta tanti anni in una squadra. Vi faccio un esempio che ho vissuto io sulla mia pelle: io ero il capitano del Brescia perché ero lì da diversi anni, ma nel momento in cui è arrivato Baggio non potevo essere ancora il capitano e gli ho lasciato volentieri la fascia. Bonucci è un leader e un giocatore di personalità, toccherà a Montella decidere cosa fare e a chi dare i gradi di capitano, se a Bonucci o a qualcun altro. Non è comunque certamente questo il problema di Montella e del Milan, che ha grande voglia di riscatto. La scelta del capitano è l’ultimo problema di Vincenzo, che deve pensare soprattutto a fare bene con questa squadra. Sarà sotto pressione, per come è andato il mercato sarà sotto i riflettori”.

Con l’arrivo di Bonucci, secondo lei è meglio passare alla difesa a tre o proseguire con il 4-3-3?

“Credo che toccherà a Montella valutare i giocatori che ha a disposizione e poi decidere. Bonucci può giocare sia in una difesa a tre che a quattro, non credo sia un grosso problema per lui. Secondo me il Milan ha fatto un grande acquisto anche con Biglia: è il giocatore che mancava ai rossoneri, è quello che dà le geometrie e che velocizza il gioco. E’ un giocatore che serviva assolutamente al Milan”.

A cosa può puntare questo Milan? C’è chi parla addirittura di Scudetto…

“Nei primi quattro deve arrivare per forza. Penso che la Juventus sia ancora davanti a tutti, ma il Milan se la può giocare senza problemi con Inter, Roma e Napoli. Il secondo posto non è poi così lontano”.