Hu Wenjun: "Closing? Siamo al 90%. Capisco la preoccupazione dei tifosi del Milan"

Oggi a Shanghai, Hu Wenjun, che lavora nel mondo del calcio cinese da anni, ha rilasciato importanti dichiarazioni, alla redazione di milannews.it.
"Collaboro da anni con le squadre di Shanghai, ed appena sono uscite in Cina le prime notizie del closing sul Milan, ho preso contatti con gli intermediari della trattativa per capire i dettagli.
La trattativa che porta verso il closing è al 90% e non è lontano dalla chiusura, capisco che la pazienza dei tifosi in Italia sia al limite ma devono capire che trattative di questo genere sono lunghe e piene di ostacoli.
Se posso fare una critica, la comunicazione della trattativa è stata sbagliata, forse pressata dalla stampa.
Non avrei mai dichiarato delle date certe di closing, che se poi vengono disattese (per problemi di esportazione dei capitali) creano misteri e gossip che non puoi evitare.
Chi parla di differenze enormi con il closing Inter/Suning sbaglia, la differenza principale è proprio nella comunicazione alla stampa.
Appena Suning aveva trasferito i fondi all'estero (prima Hong Kong e poi Lussemburgo) per completare l'acquisto dell'Inter, sono uscite le voci della cessione di Moratti, praticamente a closing avvenuto. La trattativa è durata mesi, e non penso che la stampa italiana sappia esattamente i dettagli di tale durata.
I tempi minimi per questo genere di trattative sono di 6 mesi.
Posso confermare che gli investitori sono in contatto tra loro. Oggi a Pechino si sono tenuti delle riunioni proprio tra due degli investitori dentro la cordata, non posso svelare i nomi ma hanno la sede a Pechino(fonti cinesi parlano ancora di aziende governative: Ping An e un gruppo farmaceutico).
Ho due motivi per credere al closing, il primo è che la Sino Europe da agosto ha aperto 8 aziende in Cina, 2 ad Hong Kong e 1 in Lussemburgo. Tali aziende sono esclusivamente create per finalizzare l'acquisto del Milan.
Ed in più ha già trovato le banche cinesi che garantiscono il transfer di denaro verso le banche europee che effettuano il pagamento finale.
Il secondo motivo è che posso confermare senza ombra di dubbio il vero problema della trattativa: l'esportazione di fondi dalla Cina all'Europa.
Per capire la difficoltà vi dico dei dati certi: fino a pochi mesi fa, il governo cinese, con i dovuti controlli, dava quasi sempre il via libera agli investimenti esteri fino al miliardo di dollari. Adesso, con le nuove leggi, si trova difficilissimo esportare sopra i 300 milioni di dollari.
Qui in Cina le cose cambiano rapidamente e il Milan non è il solo esempio di closing rimandato, anche la cessione del Southampton è praticamente avvenuta da Novembre ma non è ancora arrivato il closing per lo stesso problema"