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Ag. Conti: “Darebbe metà ingaggio per giocare domani. Non vede l’ora di tornare, sarà come un nuovo acquisto"

ESCLUSIVA MN - Ag. Conti: “Darebbe metà ingaggio per giocare domani. Non vede l’ora di tornare, sarà come un nuovo acquisto"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 9 gennaio 2018, 11:23ESCLUSIVE MN
di Antonio Vitiello

La redazione di MilanNews.it ha intervistato Mario Giuffredi, procuratore di Andrea Conti, esterno rossonero infortunatosi a metà settembre scorso e ora in fase di rientro. Il peggio è passato e Conti non vede l’ora di tornare a San Siro.   

Come sta Andrea? E’ mancato davvero tanto al Milan…

“Sta cercando di riprendere con grande calma, di fare le cose con i tempi giusti per non forzare troppo, ora però sta bene”.

Realisticamente quando potremmo vederlo in campo?

“Sinceramente non me la sento di dare una data, è una domanda da rivolgere ai dottori e a tutto lo staff che lo seguono quotidianamente. Pagherebbe oro per essere domani mattina in campo con i compagni, darebbe metà dell’ingaggio per giocare domani (ride)”.

Dopo la vittoria col Crotone ha postato su Instagram tutta la sua gioia per il primo successo del 2018, quanto vorrebbe essere in campo anche lui in questi momenti?

“Andrea anche se non gioca è sempre molto vicino alla squadra. E’ partecipe ed è parte importante dello spogliatoio, vedere la squadra che può fare meglio e vincere per lui è una gioia”.

Mirabelli dice che Conti sarà l’acquisto più importante del mercato invernale…

“Condivido il pensiero del direttore, perché è stato preso per essere uno dei giocatori più importanti del Milan e invece non l’hanno mai avuto. Quindi è come se prendessero un giocatore nuovo”.

Questo Milan che campionato può fare?

“Sono sempre molto fiducioso, il Milan ha cambiato tanto in estate e ci vuole tempo. C’è stato anche un cambio in panchina quindi ora bisogna dare fiducia e tempo a Gattuso, sono convinto che col passare dei giorni ci saranno miglioramenti e arriverà anche qualche risultato in più. Dopo la rivoluzione fatta a inizio anno non era giusto pensare di vincere subito allo scudetto o arrivare tra le prime tre. Quando ci sono questi cambiamenti importanti bisogna concedere tempo”.

di Antonio Vitiello